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Opzione Donna: decisione rimandata?

lentepubblica.it • 15 Settembre 2015

femminileI segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil si dicono “assolutamente insoddisfatti” dell’incontro tenuto al ministero dell’Economia con il sottosegretario Pier Paolo Baretta, in merito alla vertenza esodati. “Il governo ha preso tempo, ha detto che non e’ pronto e che ci dara’ una risposta tra due settimane – ha riferito Vera Lamonica della Cgil – ma la questione va risolta prima della legge di stabilita’. Noi vogliamo fatti concreti e non molliamo: continueremo ad essere in piazza”.

 

“Baretta ha dato risposte interlocutorie e ha rimandato a due settimane ma noi vogliamo risposte concrete subito, nei prossimi giorni – ha sottolineato Domenico Proietti della Uil – il governo non puo’ tergiversare”.

“Siamo insoddisfatti e la nostra volonta’ e’ di continuare la mobilitazione – ha riferito Maurizio Petruccioli della Cisl – per noi la legge e’ chiarissima e tanto il Parlamento tanto il ministro del Lavoro, Poletti ci avevano dato assicurazione che i soldi del fondo esodati c’erano”. I sindacati ribadiranno la loro posizione in un incontro previsto alle 13 con la Commissione Lavoro della Camera.

 

Il problema degli esodati va risolto prima della legge di Stabilita’. E’ quanto ha sostenuto il presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, parlando con i lavoratori in presidio sotto il ministero dell’Economia per chiedere le risorse per la settima salvaguardia, relativa a 50 mila persone. Damiano ha riferito che alle 13 incontrerà le delegazioni sindacali in Commissione.

 

“Dobbiamo fare tutto il possibile per ripristinare il fondo esodati – ha affermato Damiano – mi stupisce il fatto che i tecnici del ministero dell’Economia abbiano dato una diversa interpretazione”. Secondo Damiano i risparmi del fondo destinato agli esodati “non devono essere inglobati dal debito generale”. “Non stiamo chiedendo soldi – ha aggiunto – ma stiamo chiedendo di utilizzare i risparmi”; questo vale anche per la cosiddetta “opzione donna” secondo cui si riteneva – ha precisato Damiano – “che non ci fosse bisogno di una copertura, ma se cosi’ non fosse si possono utilizzare le risorse del fondo esodati”.

Fonte: Pensioni Oggi (www.pensionioggi.it) - articolo di Bruno Franzoni
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